La squadra di ciechi costretta a giocare a Bergamo.Ghulam: forse un impianto vicino alla pista di Sanpolino.
Brescia chiama. Bergamo
risponde. Distanze sempre
più corte tra le due Capitali
della Cultura 2023, anche per
quel che riguarda lo sport. Lo
strikeout della solidarietà lo
mettono a segno i Bergamo
Walls, a favore della Leonessa
Baseball X Ciechi, mettendo a
disposizione il proprio cam-
po da gioco per poter disputa-
re il campionato nazionale.
Ma anche per organizzare il
primo torneo internazionale
Città di Bergamo.
«È una collaborazione —
spiega il presidente e giocato-
re, Sarwar Ghulam — che ci
ha permesso di superare le
difficoltà per la mancanza di
un impianto in cui giocare le
partite del campionato, ini-
ziato ai primi di aprile». Que-
stione, quella della carenza di
una struttura dedicata al ba-
seball, innescata alcuni anni
fa dalla decisione dell’Univer-
sità di destinare ad altri servi-
zi il terreno di via Branze, su
cui era ospitato il campo.
«Siamo sempre stati ai vertici
del nostro campionatoean-
che la squadra dei normodo-
tati, l’ex Cus e oggi Baseball
Brescia, milita in serie A. È
impensabile non avere un
campo». Anche se qualche
spiraglio ora comincia ad
aprirsi. «Il progetto, funzio-
nale per tutti, che avevamo
presentato per un’area tra il liceo Leonardo e la Poliambu-
lanza, non è mai stato consi-
derato dalle istituzioni. Ades-
so, però, si parla di un im-
pianto vicino alla pista di
atletica a Sanpolino, anche se
ancora non sono chiari i tem-
pi di realizzazione».
La mancanza di un campo
ha avuto le sue ripercussioni
anche sul campionato. «Pos-
siamo fare gli allenamenti so-
lo in palestra o sul campo da
hockey di San Polo, che però è
sinteticoenon riusciamo a
tuffarci. Quindi non avendo
familiarità con il terreno di
gioco abbiamo iniziato in sali-
ta. Ma, sono certo, i risultati
arriveranno». Nuovo coach, il
ventitreenne Michele Bianchi,
carico di entusiasmo, così come il gruppo — giocatori e as-
sistenti — pure per merito
delle capacità di Diane Saliou,
diciannovenne, reclutato du-
rante una dimostrazione al
Capirola di Leno (l’attività nel-
le scuole è parte integrante
del lavoro della Leonessa).
Intanto, si fanno progetti e
si pensa alla promozione del
baseball per ciechi. Il prossi-
mo 31 maggio è in program-
ma la raccolta fondi con la ce-
na al buio. E sabato la giornata
sarà dedicata al triangolare
Città di Bergamo che, insieme
alla Leonessa, vedrà scendere
sul diamante orobico la for-
mazione di Rovigo e la rap-
presentativa Uk Blind Base-
ball di Manchester.
«Nella squadra inglese ci
sono ragazzi anche di Liver-
pool e Birmingham. Per noi
un orgoglio, visto che proprio
con il nostro contributo sono
nate queste società inglesi
con il sostegno del British
Blind Sport che l’anno prossi-
mo, a Manchester, ci ospiterà
per dare spazio al baseball per
ciechi in una manifestazione
di portata mondiale, con
quattrocento atleti», spiega
ancora Sarwar Ghulam.
Il campionato torna il 15
maggio. Partita «casalinga»
in programma a Bergamo
contro l’Umbria.
L