È la prima squadra lombarda di baseball per non vedenti ed è modello di riferimento per tanti club anche all’estero.
È la prima squadra lombarda di baseball per non vedenti della Lombardia che dal 2017, anno della sua costituzione, vanta già nel proprio palmares uno scudetto (vinto nel 2020) ed una Coppa Italia (conquistata nel 2023). Stiamo parlando dell’A.S.D. Leonessa BxC, guidata dal Presidente e Capitano Sarwar Ghoulam, che rappresenta un mosaico di culture e di generazioni accomunate dal desiderio di superare i limiti della vita e di promuovere aggregazione e inclusione attraverso la pratica sportiva. Eppure la squadra allenata da Usman Mohammad, un simbolo di orgoglio civico ed esempio di tenacia e sacrificio, da quando ha dovuto lasciare il diamante di via Branze per via della separazione dal Cus Brescia, è ancora inspiegabilmente senza una casa. "Da quattro anni non esiste più il nostro ‘fattore campo’ - confida sconsolata Barbara Menoni, vicepresidente del club-. Se per gli allenamenti siamo riusciti a restare in città, sia pur nell’inadeguato campo da hockey di San Polo, per le partite casalinghe la squadra è ospitata al Sebastiano Chia di Bergamo per gentile concessione di Giovanni Colombi, Presidente dei Bergamo Walls".
Una situazione che costringe giocatori e famiglie a far fronte ad innumerevoli disagi giocando di fatto sempre in trasferta. Per fortuna a sostegno del team, che altrimenti non riuscirebbe ad andare avanti, sono accorse alcune realtà imprenditoriali e associative del territorio tramite donazioni economiche e aiuti concreti come quello del Lions Club di Collebeato che quest’estate ha raccolto 29 mila euro utili all’acquisto di un pulmino 9 posti da utilizzare per i viaggi fuori città. Ma il Comune? Oltre al premio conferito alla società il 28 ottobre scorso, infatti, ci si attende una risposta concreta: l’individuazione di un campo adeguato “in primis“ e la realizzazione di una struttura che diventi punto di riferimento per le squadre non vedenti. Da Palazzo Loggia pare abbiano individuato un’area a San Polo ma, tra la modifica al Piano di Governo del Territorio alla realizzazione del progetto, si teme ci possano volere ancora molti anni. "Sembra già stato fatto il cambio di destinazione per uso sportivo - conferma Menoni - ma è completamente da urbanizzare per cui i tempi ed i costi non saranno indifferenti".
Avvicinare i ragazzi non vedenti alla pratica del baseball è ancora più difficile se non si offrono campi adeguati. "Questo è l’altro grosso problema. Non sentire sotto i piedi la terra rossa e l’erba non è la stessa cosa: oggi allenare la fase difensiva è praticamente impossibile non potendosi buttare a terra. Non a caso oggi l’A.S.D. Leonessa BxC vanta solo una trentina di tesserati, tra assistenti e giocatori che militano in un’unica categoria. Ma siamo felici di essere promotori di uno sport che sta crescendo anche all’estero, da Brescia sono partite le migliori iniziative di sensibilizzazione alla pratica della disciplina e questo ha permesso di essere d’esempio anche per l’Inghilterra".
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