Il baseball per non vedenti premiato a Palazzo Loggia

Uno scudetto e una Coppa Italia conquistati nell'arco di un triennio conquistati da una squadra che è l'espressione di un mosaico di culture e di generazioni accomunate dal desiderio di superare i limiti della vita e di promuovere aggregazione e inclusione attraverso lo sport. La Leonessa Baseball per Ciechi è stata ricevuta a Palazzo Loggia per essere premiata dall'assessore Alessandro Cantoni in virtù dei risultati raggiunti sul diamante. Guidata dal presidente e capitano Sarwar Ghulam, cinque scudetti vinti a Milano e tra i creatori del nucleo originario di giocatori nel 2015, la squadra allenata da Usman Mohammad è stata accolta nella "casa dei bresciani" come simbolo di orgoglio civico ed esempio di tenacia e sacrificio: elementi dispensati sia dagli atleti non vedenti sia dai giovanissimi assistenti e collaboratori (due under 20) che ogni fine settimana accompagnano le maglie biancoblù nelle gare casalinghe e nelle sfide in trasferta. "Abbiamo sollevato il trofeo dello scudetto nel terribile anno del Covid, prova che nonostante le difficoltà del momento la forza del collettivo ha saputo prevalere e darci le motivazioni per arrivare fino in fondo", ha raccontato la vicepresidente e giocatrice Barbara Menoni, da poco premiata come migliore donna in difesa della categoria."Esilio" forzatoImpegno e fatica giustificati anche dal "fattore campo", dato che da quattro anni i destini della Leonessa BxC e del Cus Brescia si sono separati e il team ha perciò dovuto lasciare il diamante di via Branze. Da allora gli allenamenti si svolgono nell'inadeguato campo da hockey di San Polo, mentre le partite casalinghe vengono disputate al "Sebastiano Chia" di Bergamo. A sostegno del team sono accorsi alcune realtà imprenditoriali e associative del territorio tramite donazioni economiche e aiuti concreti: Copan Italia, Centrale del Latte, Fondazione San Paolo e da ultimo il Lions Club di Collebeato, meritevole di aver raccolto 29 mila euro utili all'acquisto di un van da utilizzare per i viaggi fuori città e provincia. "Non è facile sottoporre giocatori e famiglie a continui spostamenti. La città necessità di un campo adeguato, uno spazio che diventi punto di riferimento per le squadre non vedenti, normodotati e del softball", ha specificato il vicepresidente del Brescia Baseball Stefano Sbardolini. La risposta dell'assessore Cantoni ha messo in luce l'interesse della Loggia alla risoluzione del problema. "Abbiamo individuato a San Polo un'area di proprietà del valore di due milioni e mezzo di euro e già provveduto a modificare il Pgt per potere realizzare una struttura idonea - ha spiegato - Siamo ora in contatto con la Regione affinché metta a disposizione un milione di euro per fare campo, spalti e spogliatoio oltre a marciapiedi e illuminazione".