Quando, alla fine della prima giornata di gare i giocatori di goal ball della Leonessa, sabato scorso a Grumello del Monte, si si sono ritrovati con l’allenatore Gabriele Gervasoni, non si sapeva chi fosse più sconfortato. Nell’ultimo match, contro Omerus B, la vittoria era sfuggita di un solo gol (11-12) nonostante una generosa rimonta e ancora una volta Brescia non aveva raccolto punti in classifica. E’ un uomo speciale il tecnico venuto ad aiutarci, perché ha lasciato una realtà vincente (Bergamo non perde una partita da 5 anni) per dare una mano a una squadra appena nata. L’indomani mattina si giocava ancora, nonostante un pomeriggio di grandi fatiche. Per quanto semplice da capire, questo è uno sport logorante con azioni rapidissime, anche perché la palla (pesante oltre un chilo) non si può tenere in possesso più di dieci secondi. Uno dei tre giocatori si mette in piedi e la lancia verso la porta avversaria, facendola rimbalzare a terra almeno due volte per evitare impatti violenti: i tre avversari devono intuirne la traiettoria, aiutanti dai sonagli contenuti nella sfera. Tutti hanno la mascherina, per mettere sullo stesso piano ciechi e ipovedenti. Non ci si ferma mai, i due tempi di dieci minuti sono di gioco effettivo. Eppure domenica mattina i nostri ragazzi hanno ritrovato insospettate risorse e proprio conto Omerus B – nella sfida di ritorno di un campionato organizzato in concentramenti – si sono presi la rivincita (20-12), ottenendo la prima vittoria in campionato, pur avendo cominciato solo da pochi mesi gli allenamenti di uno sport che non conoscevano. I primi a complimentarsi sono stati proprio gli avversari, nel contesto di un fine settimana all’insegna della sportività. Vale la pena ricordarli uno a uno questi atleti che stanno migliorando partita dopo partita. Si è confermato il leader di sempre Sarwar Ghulam, capitano e precisissimo lanciatore, al centro della difesa Ashgar Qadeer si è rivelato un baluardo , ha segnato gol pesantissimi Hamid Oubarrahou, preziosi i cambi assicurati – nel corso delle due giornate - da Omar Asli e Anthony Arteaga, guida vedente. Il gruppo era completato da Usman Mohammad, assistente di Gervasoni. Non ha invece prodotto punti la doppia sfida con Torino che ci ha battuti prima 16-6 e 18-8, Brescia se n’è tornata comunque a casa con un successo fondamentale che ha finalmente mosso la classifica e dato senso a tanti sacrifici. E adesso, ragazzi regalateci altre gioie e non smettete di stupirci